Resa onorevole del West Ham che esce sconfitto 3-2 da Anfield Road contro un Liverpool ormai virtualmente campione d’Inghilterra. Per gli Hammers, a segno Issa Diop e Pablo Fornals, mentre le reti dei Reds portano la firma di Wijnaldum, Salah e Mane. La formazione di David Moyes rimane ferma a 24 punti in classifica, ma a parziale consolazione ci sono le sconfitte di Aston Villa, Watford e Bournemouth, ovvero le altre squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere. Il West Ham torna quindi da Anfield senza punti, ma questa volta agli uomini di Moyes hanno venduto cara la pelle, lottando fino all’ultimo in un match impari, sfiorando nel finale la rete del 3-3. Gli Hammers, a differenza di quanto successo in casa del Manchester City, sono scesi in campo con un atteggiamento ben diverso, nonostante il pronostico chiuso o quasi.
LA PARTITA
Moyes ha ripresentato fra i titolari il rientrante Felipe Anderson, ma anche il giovane classe 2000 Jeremy Ngakia, già visto proprio contro la squadra di Klopp al London Stadium. Il pallino del gioco, neanche a dirlo, è stato fin dal primo minuto dei padroni di casa che al 9′ hanno sbloccato subito il risultato facendo presagire ad una facile goleada. Noble e compagni invece, hanno risposto subito dopo tre minuti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Diop, bravo ad anticipare tutti sorprendendo Alisson sul primo palo. La rete inaspettata del West Ham non ha però scosso più di tanto i Reds che hanno ripreso a macinare gioco, sfiorando a più riprese la rete del nuovo vantaggio, senza però fare i conti con Fabianski, decisivo in paio di interventi. Gli Hammers riescono ad andare al riposo in parità, ma l’inizio del secondo tempo non è dei migliori alla luce dell’infortunio di Tomas Soucek sostituito da Fornals. Proprio l’ex Villareal però, porta in vantaggio al 54′ i claret & blue, gelando Anfield. La capolista ci mette poco a reagire e inizia un vero e proprio assedio, fino a trovare la rete del pareggio con Salah grazie alla collaborazione di Fabianski che fa passare sotto le gambe un tiro dell’egiziano apparentemente innocuo. La formazione di Klopp non paga del pareggio, alza ancora il ritmo, mentre il West Ham fatica a reagire. La pressione del Liverpool porta all’inevitabile gol del 3-2 con Mane che appoggia in rete a porta vuota l’assist del solito Alexander-Arnold al minuto 81. Moyes, butta nella mischia Jarrod Bowen, alla seconda presenza dal suo arrivo nel mercato di gennaio, e proprio l’ex Hull City va vicinissimo al 3-3, fallendo la marcatura nonostante fosse solo davanti ad Alisson. La partita si chiude dunque con il rammarico per l’occasione finale sprecata, ma anche con la consapevolezza che prestazioni come questa, possono far sperare in vista del decisivo sprint finale per la salvezza.
IL TABELLINO
Liverpool: Alisson; Alexander-Arnold, Van Dijk (c), Gomez, Robertson; Fabinho, Keita (Oxlade-Chamberlain 57), Wijnaldum; Salah, Firmino, Mane (Matip 90)
Goals: Wijnaldum 9, Salah 69, Mane 81
West Ham United: Fabianski; Ngakia, Diop, Ogbonna, Cresswell; Rice, Soucek (Fornals 47), Noble (c); Snodgrass (Bowen 84), F.Anderson (Haller 65), Antonio
Ammoniti: Rice, Diop, Noble
Goals: Diop 12, Fornals 55