West Ham, in prova un giovane australiano
L’attaccante del Central Coast Mariners, squadra australiana,Mitchell Duke ha ben impressionato Sam Allardyce durante la Coppa d’Asia tanto da meritarsi una settimana di prova nelle file del West Ham.
Il potente attaccante 22enne ha giocato un’ottima stagione Coppa d’Asia segnando due reti e partendo sempre titolare. Ad ingolosire il manager degli Hammers è stata anche la buona stagione disputata. Il giocatore ha giocato 28 partite con 8 reti messe a segno aiutando i suoi a vincere il campionato.
Il West Ham ha sempre avuto gli occhi puntati sull’Australia e non sono da dimenticare gli ingaggi di Richard Garcia, Hayden Foxe e Michael Ferrante oltre a quello di Dylan Tombides, che attualmente gioca nelle giovanili del club londinese.
Qpr, UFFICIALE: preso O’Neil
E’ ufficiale: Gary O’Neil è un nuovo giocatore del Qpr. L’annuncio è arrivato in questi minuti dal sito di riferimento della società londinese, che ha comunicato che il centrocampista ha firmato un contratto che lo legherà agli Hoops per un anno. O’Neil si era svincolato durante l’estate da un altro club londinese, il West Ham, ed è pronto a rilanciarsi in Championship alla corte di Harry Redknapp.
West Ham, la conferma di Sullivan: “Non prenderemo Mboyo”
Il West Ham si è tirato ufficialmente fuori dalla trattativa per portare ad Upton ParkIlombe Mboyo, attaccante del Gent e della Nazionale belga il cui passato è pieno di ombre. I tifosi hanno apertamente espresso il loro disappunto (leggi qui l’articolo) eDavid Sullivan, co-proprietario del club, ha deciso di fare marcia indietro. La conferma è arrivata da una sua intervista rilasciata al “Mirror”, durante la quale ha spiegato che la società è sempre attenta all’opinione dei tifosi.
Ecco le sue parole: “Non posso andare contro i tifosi. Abbiamo chiesto la loro opinione e hanno chiaramente detto di no. Non abbiamo ingaggiato El Hadji Diouf perché i supporter hanno indicato che non era il ben accetto nel club e faremo lo stesso anche in questa occasione“. Dura, però, la replica di Francois De Keersmaeker, presidente della Federazione belga: “Una volta che uno ha trascorso il suo periodo in cella, non necessariamente non deve essere reinserito nella società. E’ troppo facile stigmatizzare. Mboyo potrebbe essere un esempio per quei giovani che scelgono la strada sbagliata”.