Col mercato di gennaio alle porte, in casa West Ham si comincia a pensare ai rinforzi necessari al nuovo tecnico David Moyes. L’allenatore scozzese avrebbe messo tra le sue priorità almeno un centrocampista centrale da poter affiancare a Rice e Noble, elementi fondamentali in mezzo al campo, ma con sostituti non all’altezza. L’obiettivo numero uno è Gedson Fernandes, centrocampista classe ’99 de Benfica, giudicato uno dei migliori prospetti del calcio europeo, ma conteso da molti club, Manchester United in testa. Oltre al giovane portoghese, si segue con attenzione Sander Berge, centrocampista norvegese classe ’98 del Genk. I problemi fisici di Fabianski e Martin, e le scarse prestazioni di Roberto, sembrano aver convinto la dirigenza degli Hammers a puntare su un nuovo portiere. Il prescelto è una vecchia conoscenza del West Ham, ovvero Darren Randolph, ma il Middlesborough non sembra intenzionato a privarsene. Gli altri nomi in lizza sono Begovic del Bournemouth e Etheridge del Cardiff City. Nel reparto offensivo, in pole position è balzato l’ex Inter Gabriel Barbosa, attaccante classe ’96 attualmente al Flamengo. Il giocatore brasiliano era già stato trattato in passato senza però mai affondare il colpo decisivo per i dubbi di Pellegrini e soprattutto per qualche problema nella concessione del permesso di lavoro per entrare nel Regno Unito, ma la situazione sembra cambiata e l’amicizia con Felipe Anderson risalente ai tempi del Santos potrebbe risultare decisiva per l’approdo di Gabigol al London Stadium. Per il presente, ma soprattutto per il futuro, vengono osservati molto da vicino due giovani talenti entrambi protagonisti in Championship: Ollie Watkins, attaccante classe ’95 del Brentford autore di 17 reti in campionato fin qui, Jarrod Bowen, centrocampista offensivo classe ’96 dell’Hull City, 16 gol e 6 assist in questa stagione. Entrambi i giocatori però, sono molto richiesti dai club di Premier e il West Ham non ha intenzione di partecipare ad aste. In uscita, dovrebbe concretizzarsi la prossima settimana il prestito di Nathan Holland all’Oxford.