Cambio di proprietà all’orizzonte?

Intorno al West Ham continuano a circolare rumors su un ipotetico cambio di proprietà. Non mancano gli estimatori che hanno chiesto informazioni di recente, ma ad oggi non c’è nulla di concreto all’orizzonte. I motivi principali sono due: il primo è che al momento tutto l’ambiente è concentrato sulla salvezza da raggiungere, e il secondo, quello più importante, è che David Gold e David Sullivan non hanno nessuna intenzione di vendere. Se la situazione dovesse precipitare, con un’eventuale retrocessione in Championship, le cose potrebbero cambiare, ma ad oggi, non ci sono le condizioni.

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Il West Ham saluta 3 giocatori

Pablo Zabaleta, Carlos Sanchez e Jeremy Ngakia lasceranno il West Ham alla scadenza del loro contratto, vale a dire il 30 giugno.

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Rice e Bowen non bastano, il Tottenham vince il derby

Il West Ham esce con zero punti anche dal derby contro il Tottenham al termine di una partita persa 2-0, ma senza dubbio più dignitosa rispetto alla precedente, ma comunque non sufficiente per guardare con ottimismo al futuro immediato. Gli Spurs non hanno offerto una prestazione eccelsa, ma gli Hammers sono apparsi troppo remissivi fin dall’inizio, pensando troppo a non subire piuttosto che a proporre qualcosa. Come se non bastasse, anche la buona sorte ha girato decisamente le spalle agli Hammers che sono andati sotto a causa di un maldestro autogol di Tomas Soucek, e si sono visti negare il gol del pari dal palo sul tiro di Jarrod Bowen. Proprio l’ex Hull City, insieme al solito Declan Rice, sono stati gli unici a salvarsi dall’ennesimo naufragio lontano dal London Stadium. Sono infatti 7 le sconfitte consecutive in trasferta in questa stagione, un dato negativo che non si registrava dal 2006, quando sulla panchina del West Ham c’era Alan Pardew. Un altro dato allarmante che si va ad aggiungere agli altri numeri non rassicuranti della gestione Moyes sempre più criticato dai tifosi claret & blue già scettici fin dal giorno del suo ritorno voluto da Gold & Sullivan. Difficile trovare la chiave per uscire da questa situazione, perchè il tecnico scozzese sembra il primo a non avere le idee troppo chiare, alla luce del continuo cambio di formazione e di moduli, in ogni ruolo, ad eccezione del portiere. A questo punto della stagione, con una salvezza da raggiungere, non avere certezze e punti di riferimento è abbastanza preoccupante, e non può essere uno tra i più giovani della squadra, seppur a tratti fenomenale, a diventare il salvatore della patria. I giocatori almeno sulla carta più talentuosi, e sicuramente tra i più costosi come Felipe Anderson, Lanzini, Yarmolenko, sono finiti miseramente in panchina anche ora che potrebbero e dovrebbero fare la differenza, certificando il fallimento, l’ennesimo, del progetto voluto dall’attuale proprietà. Rivedibile anche la gestione del rinnovo del giovane Ngakia deciso ormai a lasciare gli Hammers. Inutile a questo punto soffermarsi sullo scempio messo in atto da GSB perchè poco cambierebbe e poco cambierà, vada come vada, piuttosto qualcuno, molti tifosi in primis, avrebbe dovuto farlo prima perchè l’incapacità dei due era ben nota, e la demolizione di Upton Park ha certificato la cosa. Invece, sono stati in parecchi a sposare la loro linea, forse vittime di un lavaggio del cervello generale, guidati dal sogno di un futuro radioso a discapito della storia del club. Oggi però quello che conta è portare la nave in porto e per il resto que sera, sera…

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West Ham lento e svogliato, i Wolves vincono trascinati da Traorè

Il West Ham riprende, malamente, da dove aveva finito: perdendo l’ennesimo match casalingo al London Stadium. A passare senza troppi problemi in casa degli Hammers, è stato questa volta il Wolverhampton che ha risolto nella ripresa il match grazie alle reti di Raul Jimenez e dell’ex Lazio Pedro Neto. La sconfitta patita contro i Wolves è l’ottava della gestione Moyes in 13 partite, mentre in Premier sono solo 2 i successi dall’arrivo del tecnico scozzese. Un bottino deficitario che preoccupa sempre di  più i tifosi degli Hammers, alla luce di una classifica che ad oggi consentirebbe al West Ham di salvarsi solo grazie alla differenza reti favorevole al cospetto del Bournemouth. Le 2 squadre sono infatti appaiate al terzultimo posto a quota 27.

David Moyes, ancora senza Seba Haller, si è affidato ancora ad Antonio nel ruolo di punta avanzata, con Felipe Anderson, Bowen e Fornals alle sue spalle. Centrocampo a due con capitan Noble affiancato da Soucek, con Declan Rice arretrato al centro della difesa accanto a Issa Diop, mentre sugli esterni spazio a Cresswell e Ngakia. Il giovane terzino destro è stato schierato un po’ a sorpresa visto la controversia sul suo rinnovo che al momento è in alto mare, con il giocatore che ha rifiutato le proposte del club londinese. Il primo tempo ha mostrato due squadre ancora sotto ritmo, con gli Hammers che hanno comunque avuto un’ottima opportunità con Fornals che ha però calciato alto da buona posizione. Il pallino del gioco l’ha tenuto come prevedibile il Wolverhampton che però non è mai riuscito ad affondare con decisione il colpo. La ripresa è andata avanti sulla falsariga della prima frazione di gioco, con i Wolves a mantenere il possesso palla, ma poco concreti in avanti. La mossa che ha letteralmente spaccato in due la partita, è stato l’ingresso di Adama Traorè a venti minuti dal termine. La possente ala ex Middlesbrough ha fatto a pezzi la difesa del West Ham regalando, al secondo pallone toccato, l’assist vincente per la testa di Raul Jimenez. I padroni di casa non hanno avuto la forza di reagire e hanno inevitabilmente subito il secondo gol, ancora da un’iniziativa di Traorè, finalizzata poi da Doherty e Pedro Neto che ha chiuso il match.

Il West Ham esce sconfitto, ma a preoccupare i propri tifosi è soprattutto l’atteggiamento troppo rinunciatario e poco combattivo mostrato ancora una volta in questa stagione, un atteggiamento ben lontano dallo spirito che contraddistingue da sempre il club dall’East London. Sono davvero poche le note positive da salvare in questo ennesimo disastro, e l’impressione che la guida tecnica non sappia letteralmente che pesci prendere attualmente. Tra pochi giorni si ritorna in campo nel derby londinese contro il Tottenham, una partita da non sbagliare vista la rivalità con gli Spurs, ma soprattutto per dare segnali di vita in un momento chiave del campionato, con una salvezza tutta da conquistare.

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Hammer Talks

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Ecco una nostra nuova iniziativa… l’Hammer Talks, ogni settimana un incontro, a volte con gli amici del nostro gruppo, a volte con gruppi italiani che seguono i club inglesi, insomma un nuovo modo per conoscerci meglio e incontrare nuove persone e anche per confrontarci amichevolmente sul magnifico mondo inglese. Le chiacchierate saranno trasmesse sulla pagina facebook della “Stanza dei Sogni”.

Tutte le puntate sono presenti anche sul nostro canale YouTube:
https://www.youtube.com/user/Station936WestHamUtd

 

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