Il West Ham fa la voce grossa in Europa. A Zagabria, a segno Antonio e Rice

Prova d’autorità del West Ham sul campo della Dinamo Zagabria, nel match d’esordio degli Hammers nel girone H di Europa League. Le reti, una per tempo, sono state realizzate da Michail Antonio, e da capitan Declan Rice. Prossimo impegno: 21 ottobre, allo stadio Olimpico, contro i belgi del Genk.

I claret & blue partono col piede giusto nella campagna europea, dando seguito al buon inizio in Premier League, nonostante qualche pareggio di troppo. David Moyes si è presentato al via, cambiando diversi elementi della formazione titolare. In particolare, tra gli Hammers, hanno esordito dal primo minuto due dei quattro nuovi acquisti: Kurt Zouma e Nikola Vlasic. Il difensore francese ex Chelsea, è stato schierato al centro della difesa, in coppia col connazionale Issa Diop, anche lui uno dei cambi di Moyes. Fredericks ha ritrovato il posto sulla fascia destra, con Lukasz Fabianski Aaron Cresswell a completare il reparto difensivo. Altro rientrante, Manu Lanzini, collocato alle spalle di Antonio insieme a Vlasic e Pablo Fornals. Fin dalle prime battute, il West Ham, ha preso il pallino del gioco, lasciando pochi spazi per le ripartenze dei padroni di casa. Il vantaggio è arrivato grazie ad un regalo della difesa croata, sfruttato al meglio da Antonio, mentre il raddoppio di Rice ad inizio ripresa, ha spento subito le velleità della Dinamo, partita con molta più decisione rispetto alla prima frazione di gioco. Il 2-0, ha, di fatto, chiuso i giochi, consentendo agli Hammers di gestire la partita senza particolari patemi, e permettendo a Moyes di fare diversi cambi per far rifiatare i titolari in vista della super sfida di domenica pomeriggio contro il Manchester United.

IL TABELLINO

Dinamo Zagreb: Livaković, Šutalo, Théophile-Catherine (Jurić 46), Lauritsen, Ristovski (Moharrami 63), Ademi, Mišić (Tolić 75), Franjić, Ivanušec (Menalo 83), Oršić (Gojak 83), Petković
Subs: Zagorac, Andrić, Baturina, Bulat, Dilaver, Špikić, Štefulj

Ammoniti: Mišić

West Ham United: Fabiański, Fredericks, Zouma, Diop, Cresswell, Rice (Noble 83), Souček, Lanzini (Benrahma 52), Vlašić (Bowen 69), Fornals (Masuaku 83), Antonio (Yarmolenko 83)
Subs: Areola (GK), Randolph (GK), Coufal, Johnson, Ogbonna, Dawson, Král

Goals: Antonio 21, Rice 50

Ammoniti: Lanzini

Arbitro: Ruddy Buquet (France)

Attendance: 12,344

Pubblicato in Partite | Contrassegnato , | Lascia un commento

Attacchi spuntati al St.Mary’s. Finisce 0-0 tra Southampton e West Ham

Secondo pareggio consecutivo per il West Ham, dopo quello interno contro il Crystal Palace, ottenuto prima della sosta per le nazionali. Il punto conquistato al St.Mary’s permette agli Hammers di salire a quota 8 punti.

Il West Ham mantiene l’imbattibilità in Premier League dopo quattro giornate, non riuscendo però a conquistare i tre punti per il secondo match di seguito. Partita estremamente combattuta, ma allo stesso tempo bloccata, con poche occasioni da rete su entrambi i fronti. Southampton più vicino al vantaggio nel secondo tempo, sempre con Armando Broja che ha colpito un palo, oltre a vedere la propria conclusione, salvata sulla linea da Declan Rice. West Ham pericoloso in due occasioni: una con Antonio e l’altra con Jarrod Bowen. Una delle notizie positive per David Moyes, è il fatto di non aver subito gol per la prima volta in stagione, grazie, tra l’altro, alla prova di un ottimo Angelo Ogbonna, tra i migliori in campo tra i claret & blue. Tutto questo, in attesa dell’inserimento in pianta stabile di Kurt Zouma, acquisto attesissimo tra i sostenitori degli Hammers. Ha invece già esordito Nikola Vlasic, arrivato a Londra a metà settimana, e mandato in campo nella ripresa da Moyes al posto di Said Benrahma, ma ancora, evidentemente, non integrato al meglio con i nuovi compagni. Probabile, per entrambi, l’impiego dall’inizio nel match di giovedi in Europa League a Zagabria contro la Dinamo. Match importante che vedrà tra i protagonisti Michail Antonio, reduce dall’esordio con la nazionale giamaicana, ma uscito anzitempo dalla partita contro i Saints a causa di una doppia ammonizione, e del conseguente cartellino rosso. Un rosso arrivato in pieno recupero che obbligherà David Moyes a rivedere i propri piani in previsione della super sfida di domenica al London Stadium contro il Manchester United di Cristiano Ronaldo.

IL TABELLINO

Southampton: McCarthy, Livramento, Stephens, Salisu, Perraud, Elyounoussi, Ward-Prowse (c), Romeu (Diallo 53), Djenepo, Redmond, A.Armstrong (Broja 74)
Subs: Forster, Walker-Peters, Lyanco, Bednarek, Valery, Tella, Broja, Adams

Ammoniti: Romeu, Stephens, Salisu

West Ham United: Fabiański, Coufal, Dawson, Ogbonna, Cresswell, Rice (c), Souček, Bowen (Yarmolenko 83), Fornals, Benrahma (Vlašić 63), Antonio
Subs: Areola, Fredericks, Zouma, Diop, Kral, Noble, Lanzini

Ammoniti: Antonio, Rice

Espulsi: Antonio

Arbitro: David Coote

Pubblicato in Partite | Lascia un commento

Southampton: un mercato in chiaroscuro, ma con la voglia di stupire

Dopo la pausa dedicata alle nazionali, torna la Premier League, e torna in campo il West Ham, impegnato nella quarta giornata, sul campo del Southampton.

I Saints, hanno chiuso al quindicesimo posto il campionato scorso, un risultato abbastanza deludente, soprattutto dopo l’inizio di stagione che aveva visto il Southampton ai piani alti della classifica. Oltre ai demeriti di allenatore e giocatori, a penalizzare la formazione di Ralph Hasenhuttl, una serie di infortuni che hanno colpito a turno tutti i reparti, rendendo assai complicato il lavoro al tecnico austriaco. La campagna trasferimenti ha visto la pesante cessione del principale bomber dei Saints Danny Ings, passato all’Aston Villa, oltre ad una pedina piuttosto importante nel reparto difensivo come il danese Jannik Vestergaard, ceduto al Leicester. Sul fronte arrivi, l’acquisto più rilevante e costoso, è stato l’attaccante Adam Amstrong, prelevato dal Blackburn Rovers per una cifra vicina ai 18 millioni di euro. Sono arrivati poi al St.Mary’s, ben 3 difensori: Romain Perraud, dal Brest, Lyanco dal Torino, e Livramento dal Chelsea. Un mercato che non ha entusiasmato i tifosi del Southampton, specialmente per le uscite molto più rilevanti rispetto ai giocatori in entrata, anche alla luce di un avvio di campionato complicato.

Hasenhuttl si è affidato quasi unicamente al 4-4-2 nella sua esperienza inglese, e l’inizio di stagione non ha visto cambiare questa tendenza. Nelle prime tre uscite in Premier, la formazione è rimasta, a grandi linee, la stessa, con qualche rotazione solamente tra gli esterni difensivi e offensivi. Le certezze sono state finora: Mc Carthy tra i pali, Salisu e Stephens al centro della difesa, Romeu e capitan Ward-Prowse in mediana, e il tandem Amstrong-Adams in avanti. E’ dalle fasce che si sviluppa principalmente il gioco dei Saints, con due terzini con buona corsa, ma anche discreta qualità tecnica, così come le due ali, veloci e abili nell’uno contro uno. Una delle poche note positive attualmente, è l’impatto del giovane Livramento, terzino destro ex Chelsea che si è messo subito in luce, nonostante le difficoltà della squadra di Hasenhuttl. Prevedibilmente, la partita si deciderà sulle due corsie, dove gli Hammers sembrano al momento poter prevalere, visto l’ottimo stato di forma di tanti interpreti, ma alla fine, come sempre, sarà il campo a parlare.

Pubblicato in I nostri Avversari | Contrassegnato , | Lascia un commento

Non basta il solito Antonio, finisce 2-2 col Palace

Non riesce il tris di vittorie dopo tre partite di campionato al West Ham, fermato sul 2-2 al London Stadium dal Crystal Palace. Gli Hammers rimangono comunque imbattuti, salendo a quota 7 punti in classifica prima della sosta per le nazionali.

Grande rammarico per Rice e compagni, due volte in vantaggio, prima con Fornals, poi con il solito Antonio, ma raggiunti da uno scatenato Gallagher, autore di una doppietta. Molto meglio il primo tempo per gli Hammers, rispetto ad una ripresa dove sono andati a folate, senza mandare in completo affanno un Palace che ad un certo punto è sembrato accontentarsi del pareggio. I cambi di Moyes LanziniYarmolenko non hanno avuto l’impatto che si aspettava il tecnico scozzese, ancora a corto di grandi alternative in fase offensiva, ma soprattutto a centrocampo, dove Rice e Soucek sono costretti agli straordinari. Come spesso accade, il gioco basato tutto Antonio, può diventare facilmente prevedibile per gli avversari, e da questo punto di vista, per l’ex allenatore dell’Everton, è complicato cambiare piano partita in corsa, non avendo altri attaccanti con caratteristiche diverse da quelli presenti in rosa. Rivedibile anche il reparto difensivo che ha già subito 5 reti in tre partite, e oggi, soprattutto in occasione del secondo gol, è apparso troppo fragile centralmente, con Dawson e Ogbonna distratti dall’inserimento di Gallagher. In questo senso, l’arrivo dal Chelsea di Kurt Zouma, può portare solo benefici al West Ham, che negli ultimi giorni di mercato potrebbe approfittare di qualche occasione “last minute”, per allungare una rosa che ad oggi presenta qualche lacuna di troppo a livello numerico.

IL TABELLINO

West Ham United: Fabiański, Coufal, Dawson, Ogbonna, Cresswell, Rice, Souček, Bowen (Lanzini 79), Fornals (Yarmolenko 87), Benrahma, Antonio
Subs: Areola, Baptiste, Fredericks, Johnson, Diop, Coventry, Noble

Goals: Fornals 39, Antonio 68

Crystal Palace: Guaita, Ward, Andersen, Guéhi, Mitchell, Gallagher, Kouyaté, McArthur (Schlupp 88), Ayew, Benteke, Zaha
Subs: Butland, Tomkins, Riedewald, Kelly, Hannam, Street, Rak-Sakyi, Mateta

Goal: Gallagher 58, 70

Spettatori: 59,751

Arbitro: Stuart Attwell

Pubblicato in Partite | Contrassegnato , | Lascia un commento

Antonio nella storia del club. Poker anche al Leicester

Anche il Leicester, come una settimana fa il Newcastle, subisce la quaterna degli Hammers, travolgenti davanti ai 60 mila spettatori del London Stadium. Protagonista assoluto, Michail Antonio, autore della doppietta che lo consacra come miglior marcatore in Premier League nella storia del West Ham con 49 reti.

Una gara senza storia, di fatto mai nata, con la formazione di David Moyes scesa in campo con una marcia in più rispetto agli ospiti, a differenza della partita di Newcastle, dove l’avvio è stato da dimenticare. Gli Hammers hanno imposto il loro ritmo, rimanendo corti, compatti, e letali negli ultimi metri, dove Bowen, Fornals, ma soprattutto Benrhama, sono risultati imprendibili per le Foxes, come in occasione del primo goal confezionato dal fantasista algerino e dall’ex Villareal. L’espulsione sacrosanta di Ayoze Perez, ha facilitato indubbiamente le cose, rendendo, al Leicester, la vita ancora più dura. La ripresa è stato quasi uno show del West Ham, trascinato ancora da Benrhama e da Antonio, prima sprecone, poi incontenibile, chiudendo il discorso aperto, a sorpresa, dal gol di Tielemans. Il finale è stato utile per offrire il giusto tributo ad Antonio, uscito con la meritata standing ovation, oltre alla passerella di Mr. West Ham Mark Noble. Con 6 punti, 8 gol fatti e 3 subiti, gli Hammers volano in testa alla classifica, tra il delirio del popolo claret & blue tornato oggi sugli spalti dello stadio Olimpico.

IL TABELLINO

West Ham United: Fabiański, Coufal, Dawson, Ogbonna, Cresswell, Rice ©, Souček, Bowen, Fornals, Benrahma (Noble 88), Antonio (Yarmolenko 89)
Subs: Areola (GK), Fredericks, Johnson, Baptiste, Diop, Coventry, Lanzini, Yarmolenko

Goals: Fornals 26, Benrahma 56, Antonio 80, 84

Leicester City: Schmeichel ©, Pereira, Amartey, Söyüncü, Thomas, Ndidi, Tielemans, Pérez, Maddison (Soumaré 81), Barnes (Daka 64), Vardy (Iheanacho 81)
Subs: Ward (GK), Castagne, Dewsbury-Hall, Choudhury, Praet, Albrighton

Goal: Tielemans 69

Espulsi: Pérez

Ammoniti: Pereira

Arbitro: Michael Oliver

Spettatori: 59,901

Pubblicato in Partite | Contrassegnato , , , , | 1 commento