La Station 936 incontra Paolo Abba

Il mio amore per il calcio in generale inglese e’ nato penso 15-20 anni fa quando facevo il cameriere (noi italiani l’abbiam prima o poi fatto tutti qua se siam sinceri! ahah) in un Centro fuori Londra vicino a Radlett nell’Hertfordshire e studiavo anche la lingua nelle giornate off. ebbene giocai anche a calcio (nelle giornate atmosfericamente benissimo raccontate da nick: il freddo, la pioggia, IL VENTO…) e il culmine arrivo’ quando giocammo una coppa (tipo 3a categoria italiana,niente super) e segnai il goal decisivo e non solo gli avversari nn volevan solo abbattermi a falciate (come succedeva in italia) ma ADDIRITURA alla fine della gara si complimentarono con me! una sportivita’ tale non l’avevo mai assaporata e rimasi stupefatto. poi molte esperienze “di mezzo” e 10 anni vissuti nella zona di upton park han fatto il resto.e un’altro esempio di sportivita’ e’ andar allo stadio coi figli-cosa ben rara in italia se non impensabile. un piccolo esempio: l’ultima gara col peterborough e tornar insieme a mio figlio verso la metropolitana in mezzo a tifosi del WH e del Pet. e ZERO problemi, nemmeno troppi sfotto’, tutto sul goliardico. chiaro che ora con tre bimbi piccoli nn andrei a Millwall, ma quello e’ solo per questioni di famiglia. poi gli hammers son una famiglia estesa, non solo una squadra. ora vivo fuori londra per motivi un po’ di lavoro e un po’ perche’ purtroppo politiche secondo me sbagliate han reso upton park e zone limitrofe quasi invivibili-fatevi un giro a whitechapel e poi ditemi… senza andar sulla politica o razzismo,solo una questione di civilta’ e diventava per me dura crescer bimbi ad upton park. comunque ora vado almeno 1 volta al mese a veder gli hammers con mio figlio-quando c’e’ il promo “kids for a quid” eheheh come on you italian hammers!