1.Presentati:
Mi chiamo FYl Cuda, sono musicista, batterista in particolare e insieme a mia moglie gestisco un’agenzia di viaggi a Domodossola. Sono un grande amante della musica e del calcio inglese, paraticamente seguo solo il calcio inglese.
2. Come e’ nata la tua passione x il football inglese?
Da ragazzino ero (ma lo sono tutt’ora) un grandissimo fan degli Iron Maiden, vedevo sempre Steve Harris indossare la maglia del West Ham e così ho iniziato per curiosità a ricercare informazioni su quella squadra. Così è nato il mio amore per gli hammers. Da allora seguo solamente il West Ham anche se mi piace vedere anche altre partite, ripeto esclusivamente di squadre inglesi in quanto il calcio italiano non mi affascina più.
3. West Ham, perchè?
Tifo West Ham perchè è una squadra che ha una storia incredibile dietro, una tifoseria fantastica e non importa quanti e quali titoli abbia vinto, semplicemente è unica e racchiude in se tutto lo spirito del calcio inglese.
4. Quante volte sei stato in Inghilterra? E allo stadio?
Ahimè devo ammettere di non esser mai stato in Inghilterra, qualche anno fa ebbi l’occasione di capitare a Londra con la mia band i Preachers ma poi il tour saltó e non ebbi più occasione di andarci. Nonostante tutto sono cresciuto ascoltando il rock inglese e sono sempre stato affascinato dalla cultura inglese quindi voglio assolutamente partire e colmare questa mia grande lacuna.
5. Upton Park.
Di Upton Park posso parlare solamente per quello che ho potuto “percepire” dalle partite in tv e dai libri che ho letto. L’abbandono di Upton Park l’ho vissuto come una privazione, non ci sono mai stato ma pensare che non potró mai più viverlo e magari portarci mio figlio a vedere un match mi rattrista molto. Credo che un tempio del calcio inglese come Boleyn Ground avrebbe dovuto essere custodito come un patrimonio culturale, la sua chiusura si è portata via parte della storia del club e del cuore dei tifosi.
6. Raccontaci il tuo ricordo piu’ bello legato al W.H.U.
L’ultima partita della scorsa stagione è stata sicuramente la più emozionante di sempre in quanto ha rappresentato un vero e proprio addio ad Upton Park e una celebrazione di tutto ció che esso ha rappresentato per gli Hammers. L’immagine finale di Bobby Moore che spegne le luci dello stadio mi è veramente rimasta impressa e ancora oggi rivederla mi emoziona moltissimo. Con quel gesto si è chiusa un’era e una parte di storia se n’è andata.
7. Cosa pensi dei tifosi Hammers? E delle altre tifoserie inglesi?
Purtroppo in Italia ci sono arrivate solo immagini negative delle tifoserie inglesi, immagini che parlano di violenza. Conosco poco le altre squadre inglesi, riguardo agli hammers penso che all’interno della tifoseria oltre agli estremisti ci siano molti tifosi che amano veramente il calcio e le emozioni che il West Ham sa trasmettere.
8. Andresti mai a vivere a Londra?
Londra è una città che mi attira molto, non so dire se ci vivrei ma sicuramente vorrei visitarla anche per “respirare” l’atmosfera di cui si nutre il calcio inglese. mi piacerebbe vedere la zona di Upton Park, i vecchi pub, sarebbe come rivivere il vecchio West Ham.
9. Raduni Station, purtroppo non abbiamo ancora avuto il piacere d’incontrarti…
Purtroppo non ho ancora avuto modo di partecipare a un raduno station, sono certo che lo faró prossimamente, ormai la station è una grande famiglia ci si sente legati da una passione comune, questo é bellissimo.
10. Come sei venuto a conoscenza della Station 936?
Ho conosciuto la station grazie a facebook…cercavo qualcuno che potesse darmi delle dritte per l’acquisto dei biglietti per West Ham juventus e così ho scoperto questa fantastica famiglia.
11. Premier League cosa significa per te?
La Premier per me rappresenta il vero football, calcio con cuore, anima e polmoni. Il calcio italiano non mi dona le stesse emozioni, gli stadi inglesi sono un’altra cosa, difficile da spiegare per chi non segue il calcio britannico.
12. Cosa Pensi dello Stadio Olimpico?
Non ho pregiudizi verso l’Olympic semplicemente credo non abbia l’anima del vecchio fortino, inoltre la pista olimpica crea troppo distacco tra i supporter e la squadra. Nonostante tutto questa è la nostra nuova casa e indietro non si torna. Si deve cercare di annullare la distanza che si è creata tra la tifoseria e la squadra, questo è fondamentale.
13. Un nome x il futuro del West Ham United
Un nome per il futuro? Andy Carrol!!! Mai come in questi giorni sto rivalutando questo grande giocatore. La vicenda di Payet lo ha reso ancora di più un elemento fondamentale dell’intera squadra, un vero trascinatore e un grande realizzatore. A mio parere bisogna puntare su di lui e lasciare che i giocatori non motivati se ne vadano per la loro strada.
14.Fyl, ci spieghi questa tua passione per i giochi vintage? Devo dirti che hai coinvolto un po’ tutti con le tue immagini.
La mia passione per i giochi vintage e il collezionismo legato al mondo del cinema me l’ha trasmesso mia madre che purtroppo ho perso nel 2013. Lei era sempre stata una grande collezionista di giochi antichi, io ho sempre amato i giocattoli dagli anni 70 in poi, mi ricordano la mia infanzia, è un modo per fare rivivere quei tempi così lontani e felici. L’anno scorso ho deciso di allestire la mia “Bat Caverna”, io la chiamo così: praticamente è un luogo esclusivamente adibito alle mie collezioni, si spazia da memorabilia del West Ham, a gadgets di Hazard, Set Lego di ogni tipo, Robot Giapponesi, robot maggiordomi, videogiochi di ogni epoca…insomma, come direbbe il nostro Capitano Gian Vola la mia stanza dei sogni nella quale far rivivere i ricordi del passato. Sono molto geloso di questa tana, nessuno ci puó entrare ma credo che una cena con i ragazzi della station prima o poi la organizzeremo.
Grazie Fyl per la bella chiacchierata, e davvero ti aspettiamo al prossimo inevitabile Raduno…e ricordati il pezzo musicale sulla St.936.