Frank Lampard Sr., the One and Only
Per questa settimana l’arduo compito di farvi una presentazione di Frank Lampard. Sarebbe stato molto facile parlarvi del 37enne centrocampista del New York City Football Club, storica bandiera del Chelsea nonché ex Hammer: magari non molti lo sapranno ma Frank James Lampard è cresciuto nelle nostre giovanili e ha giocato in prima squadra dal 1995 al 2001, collezionando 187 presenze e 39 goal, i primi da professionista. Oggi, invece, vi parlo di Frank Richard George Lampard, storico terzino sinistro claret and blue da fine anni ’60 a metà anni ’80 e padre di quell’altro Lampard. Nato nel Secondo Dopoguerra, il 20 settembre 1948 ,nel borgo di Newham (precisamente nella zona di East Ham) dove è anche cresciuto e dove nel 1963 decise di sfruttare le proprie doti calcistiche entrando nell’Accademy of Football.
Dopo aver mosso i primi passi da calciatore nelle varie categorie giovanili fu promosso in prima squadra nel 1967 da Ron Greenwood (storico manager, in panchina dal 1961 al 1974). Esordì in First Division il 18 novembre di quell’anno, ad Upton Park davanti a circa 25mila tifosi accorsi per il match contro il Man City (risultato 2-3 per i citizens). Durante quella stagione collezionò 19 presenze senza reti, la stagione successiva giocò un solo incontro. La prima gioia personale arrivò contro l’Halifax Town, squadra del West Yorkshire: 3 settembre 1969, secondo turno di League Cup, risultato finale 4-2 e passaggio del turno. A fine carriera in totale furono 22 i goal realizzati, non malissimo per un difensore. Durante le ultime due campagne di FA Cup vinte Lampard diede un validissimo apporto, giocando tutte le partite della prima competizione e saltando solo la semifinale “di andata” della seconda; entrambe le volte segnò un goal, nel 1975 contro il Southampton nel terzo turno, nel 1980 contro l’Everton nel Replay della Semifinale. Questi due rimasero i suoi unici due goal in FA Cup. Nelle due edizioni di Coppa Coppe seguenti, collezionò 15 presenze (9 con un goal alla squadra olandese del Den Haag nel 1975-76, 6 senza reti nel 1980-81). Inoltre, rimanendo nel West Ham nonostante la retrocessione della stagione 1977-78 ottenne anche 101 presenze (4 marcature) in Second Division. Giocò anche in Italia, in un Fiorentina-West Ham 1-0 disputatosi allo stadio Artemio Franchi il 3 settembre 1975 e valevole per il Torneo Anglo-Italiano.
Durante la sua carriera al West Ham giocò anche due volte per la Nazionale Maggiore, convocato per due partite del 1972 da allora allenatore Alf Ramsey, lo stesso che portò all’unico trionfo della sua storia i Tre Leoni nel 1966. Lasciò il Claret and Blue a termine della stagione 1984-85 con 665 presenze e, come anticipato, 22 reti. La stagione, l’ultima prima del ritiro, seguente giocò 33 partite con il Southend United, realizzando la sua ultima marcatura. Ritornò nel mondo del calcio nel 1994, sempre ad Upton Park, nelle vesti di assistente allenatore di suo cognato Harry Redknapp, rimanendo fino al 2001. In seguito, dal novembre 2008 al dicembre 2009 fu collaboratore dell’allenatore nordirlandese Brendan Rodgers, prima al Watford e poi al Reading.
… a Firma di Angelo Hammer Ceci.