Anche il Leicester, come una settimana fa il Newcastle, subisce la quaterna degli Hammers, travolgenti davanti ai 60 mila spettatori del London Stadium. Protagonista assoluto, Michail Antonio, autore della doppietta che lo consacra come miglior marcatore in Premier League nella storia del West Ham con 49 reti.
Una gara senza storia, di fatto mai nata, con la formazione di David Moyes scesa in campo con una marcia in più rispetto agli ospiti, a differenza della partita di Newcastle, dove l’avvio è stato da dimenticare. Gli Hammers hanno imposto il loro ritmo, rimanendo corti, compatti, e letali negli ultimi metri, dove Bowen, Fornals, ma soprattutto Benrhama, sono risultati imprendibili per le Foxes, come in occasione del primo goal confezionato dal fantasista algerino e dall’ex Villareal. L’espulsione sacrosanta di Ayoze Perez, ha facilitato indubbiamente le cose, rendendo, al Leicester, la vita ancora più dura. La ripresa è stato quasi uno show del West Ham, trascinato ancora da Benrhama e da Antonio, prima sprecone, poi incontenibile, chiudendo il discorso aperto, a sorpresa, dal gol di Tielemans. Il finale è stato utile per offrire il giusto tributo ad Antonio, uscito con la meritata standing ovation, oltre alla passerella di Mr. West Ham Mark Noble. Con 6 punti, 8 gol fatti e 3 subiti, gli Hammers volano in testa alla classifica, tra il delirio del popolo claret & blue tornato oggi sugli spalti dello stadio Olimpico.
IL TABELLINO
West Ham United: Fabiański, Coufal, Dawson, Ogbonna, Cresswell, Rice ©, Souček, Bowen, Fornals, Benrahma (Noble 88), Antonio (Yarmolenko 89)
Subs: Areola (GK), Fredericks, Johnson, Baptiste, Diop, Coventry, Lanzini, Yarmolenko
Goals: Fornals 26, Benrahma 56, Antonio 80, 84
Leicester City: Schmeichel ©, Pereira, Amartey, Söyüncü, Thomas, Ndidi, Tielemans, Pérez, Maddison (Soumaré 81), Barnes (Daka 64), Vardy (Iheanacho 81)
Subs: Ward (GK), Castagne, Dewsbury-Hall, Choudhury, Praet, Albrighton
Goal: Tielemans 69
Espulsi: Pérez
Ammoniti: Pereira
Arbitro: Michael Oliver
Spettatori: 59,901
Bravo Mauro!