1. Presentati:
Il mio nome è Andy Halford. Sono nato nel 1963 nella zona di Forest Gate … ho vissuto per la maggior parte della mia vita a Stratford… ora sto vivendo nella zona di Custom House. Sono nato e cresciuto nell’est di Londra. Divorziato da 13 anni. Ho un figlio, Jake, che farà 18 anni il giorno di Halloween. Io a novembre dovrei compiere 50 anni.
2.Come e’ nata la tua passione x West Ham United?
Non mi sono mai svegliato un giorno e ho pensato tra me e me ” ehm .. voglio diventare un tifoso del West Ham “. Sono nato in un momento in cui era al 99% certo che se tuo padre era del West Ham e vivevi nei dintorni zona di West Ham allora automaticamente eri del West Ham , non possiamo mettere in discussione il perché di questo fatto, questo è il modo in cui era e non c’erano domande da fare o rispondere , capitava a volte che alcuni dei tuoi amici fossero tifosi una squadra di calcio diversa, cosa che è successa, soprattutto a causa del fatto che i loro padri erano tifosi di altre squadre ..Ai miei tempi nascere nell’East London di solito significava essere tifosi del West Ham .. North London significava tifare Arsenal e Tottenham , West London principalmente Chelsea .. South London significava Millwall , Charlton e Crystal Palace … Purtroppo, oggigiorno è tutto cambiato. Un sacco di ragazzi non tifano la loro squadra locale ma la squadra più vincente .. Quindi la tua domanda, quando sei diventato un tifoso del West Ham ? .. La mia risposta è che è una cosa che succede e basta.
3. Che cosa rappresenta il Club per te?
Il West Ham è sempre stata una parte della mia vita , mi piacevano le cose come erano un tempo , ma non il modo in cui sono ora. Per me , il West Ham rappresenta un legame con il passato … I giorni più belli della mia vita, cioè la crescita, con tutte le cose buone e cattive che vengono con essa . Inoltre , non tanto al giorno d’oggi , la squadra di calcio rappresenta l’area da cui si proviene. Come tale, il West Ham può essere visto come parte della nostra vita di tutti i giorni senza che ce ne rendiamo conto.
4. Che cosa vuol dire essere un Hammer?
Essere un Hammer significa condividere un legame comune tra persone come te , legame che le unisce nei tanti moment cattivi, che nei pochi ma bei momenti della vita. Quello era il vecchio modo di essere Hammers dell’ East End , e per me continua ad essere così tutt’ora . Inoltre, ho un ulteriore legame legato al West Ham con mio figlio.
5. Cosa ne pensi di Upton Park ?
Se fosse per me , mi piacerebbe cambiarlo di nuovo al modo era tanto tempo fa. Se qualcuno di voi amici tifosi del West Ham della Station 936 avesse avuto la fortuna come me di sperimentare ciò che si provava a seguire una partita nei settori North Bank, South Bank, Chicken Run e West Side in mezzo a 40.000 tifosi nei tanti Sabato pomeriggio e nel turno serale infrasettimanale, allora anche voi vorreste tornare di nuovo al modo in cui era .
6. Raccontaci il tuo ricordo piu’ bello legato al W.H.U.
Ho davvero troppi bei ricordi , ma se dovessi scegliere direi :
Era l’anno è il 1968 , e io non avevo ancora 5 anni . Mio padre ( riposi in pace ) mi disse ” vuoi venire a vedere una partita di calcio? ” Di solito portava sempre la mia sorella maggiore , ma in questa occasione scelse me, perché avevo tormentato lui e mia mamma (riposi in pace) per portarmi a vedere il West Ham. Arrivammo allo stadio , e mi ricordo che mio padre chiese all’operatore del tornello ” Va bene se passo con lui in braccio? “, Nel senso che potevo passare senza dover pagare. ” Nessun problema ” , disse l’operatore . Prima di salire i piccoli gradini della Chicken Run Lower potevo sentire il forte profumo di erba fresca tagliata da poco . Raggiunta la cima del settore , non ho potuto solo sentire l’odore del campo di calcio, ma anche vedere quanto era verde. Mi sedetti vicino al muro che affacciava sul campo , a meno di 6 metri di distanza dalla linea di campo. Mi ricordo di un calciatore coi capelli rossi che vestiva il No.7 che correva su e giù per la fascia e la folla cantava “we’ve got arry arry arry arry redknapp on the wing, on the wing. Arrrryy… arrryy redknapp… arry redknapp on the wing” .
Inoltre, ricordo che da bambino feci la fila per entrare allo stadio alle ore 11 e in attesa per l’apertura delle porte alle 13:30.. ricordo che la banda “ The Salvation Army “ marciava in campo a fine primo tempo suonando la canzone”I was Kaiser Bills Batman “
Un’altro ricordo risale al 1975. Avevo 11 anni ed erano le 15.30 del pomeriggio, uscii di casa per prendere gli autobus per andare allo stadio a fare I biglietti per la finale di FA CUP col Fulham.
Un altro grande ricordo è di quando ho assistito nel settore del South Bank alla semifinale di European Cup Winners’ Cup contro l’ Eintracht Francoforte . Era la prima volta che vedevo dei tifosi europei nella sponda sud orientale dello stadio, issare la bandiera più grande che ho visto in tutta la mia vita.
Infine, vedere la partita con l’Aston Villa nella South Bank nei quarti di finale di FA Cup . C’erano circa 100 di noi dietro la porta , circondati da 9000 Villains. Ray Stewart segnò il rigore di fronte a noi era e fu un momento di puro godimento Claret&Blue . La successive partita che avevamo era contro l’Everton al Villa Park per la semifinale . Andai alla partita, che si concluse in un pareggio, il che ci obbligava ad andarci a giocare il replay a Ellen Road . In quella partita a Ellen Road in una calda serata primaverile , Frank Lampard Sr. segnò il gol della vittoria nei tempi supplementari . Ogni volta che sento la canzone ” Food for Thought “ dei UB40 , mi torna alla mente quella partita, come tutti quelli che come me presero il treno fino a Leeds quella sera. La partita dopo a Wembley… non c’è altro da dire.
7. Cosa pensi delle altre tifoserie inglesi?
Odio tantissimo I” cacciatori di Gloria” (ossia qualcuno che dice di tifare qualsiasi squadra di calcio che è prima in classifica in Premier League)…. si sostiene una squadra , non per la vittoria, ma per quello che rappresenta . Le persone che sostengono una squadra solo per il fatto che vince tanto… beh che si fottano.
8. Sei abbonato al Club da quanti anni?
Sono diventato un Season Ticket holder nel 1980, quando ancora si doveva stare in piedi nella Chicken Run. In occasione di tutte le altre partite ho dovuto pagare al tornello.
9. Il Football che cosa vuol dire per te?
Il Football per me significa la tranquillità di un Sabato dopo lo stress e le tensioni del vivere in un ambiente urbano al giorno d’oggi e soprattutto è un’occasione per stare con mio figlio come fece con me mio padre, e come sono sicuro che lo farà mio figlio con i suoi figli nel futuro.
10. Un nome per il futuro del West Ham United
Senza alcun dubbio, in questo momento penso che un giovane promettente sia Elliot Lee. In questo periodo sta segnando tantissimo per le riserve. Avrebbe dovuto avere già la chance di dimostrare il suo valore in prima squadra, ma sono sicuro che si rivelerà un grande attaccante, giocando sia per il West Ham che per qualsiasi altra squadra.
11. Cosa Pensi dello Stadio Olimpico?
Penso che sia un ammasso di vecchie balle. Avrebbero potuto facilmente ristrutturare il Boleyn Ground in modo da ospitare altri 10.000 tifosi e portare la capienza a 45.000. Alcune persone stanno guadagnando moltissimi soldi attraverso questo affare dello Stadio Olimpico. Come fa il Newham Council (una delle organizzazioni più povere di Londra) a trovare e prestare così dal nulla 40 milioni di pounds al West Ham? Il cuore, i polmoni e l’anima della squadra vengono strappati e gettati nel cesso col passaggio allo Stadio Olimpico. Non mi piace …
12. Un po’ di tempo fa hai conosciuto la Station 936, che cosa ne pensi?
Mi sono imbattuto nella pagina Facebook della Station 936 e subito ho visto e pensato a me quanto il West Ham United fosse importante per i tifosi italiani, e ho un sacco di rispetto per la Station 936, per il loro supporto di una squadra di calcio, e per assistere a partite venendo da così lontano, accogliendo a braccia aperte senza se e senza ma altri Hammers nel gruppo. Mi ricordo la prima volta che ho incontrato un pò di membri della Station 936 al Boleyn Ground. Gian Vola era di fonte a me, girato, e stava parlando con altri,a quel punto ho dato a Gian una pacca sulla spalla, lui si voltò e gli dissi ” Gian della Station 936, io sono Andy Halford!!” potevo aver parlato anche in Pakistano , Hindustan o uzbeko, ma dallo sguardo di Gian , sembrava volessi picchiarlo o qualcosa del genere, mentre tutto quello che dicevo era ciao .. , quando si rese conto di chi ero ( dalle foto e messaggi che avevo messo sulla pagina facebook ) il suo sguardo cambiò, e diventò come quello di qualcuno che rincontra un amico dopo tanto tempo. .. ti ringrazio di avermi portato nel grande mondo della Station 936 e da allora ho imparato a capire che cosa si intende con la frase che vedo spesso scritta nel gruppo .. YOU WILL NEVER UNDERSTAND ,IF YOU ARE NOT ONE OF US… .. Buona fortuna a tutti I membri della Station 936 , non cambiate il modo in cui siete …. Come On You Irons!
Ciao, Andy
…ringrazio tantissimo Lorenzo Gabrielli per la traduzione.
“Quindi la tua domanda, quando sei diventato un tifoso del West Ham ? .. La mia risposta è che è una cosa che succede e basta.”
(Andy Halford )
Come on you , Andy !